1992 - COLLIS CHORUS

Il “Collis Chorus” all’estero

Primo viaggio all’estero del Collis Chorus di Budoia, che si è recato in Svizzera, dove dopo una registrazione radiofonica per la Rds di Berna, ha tenuto due concerti di musica polifonica: a Bareggio (Milano) e Musingen. Particolarmente gradito dai coristi l’incontro con la comunità degli immigranti che ha visto il coro allietare la locale “Casa per gli anziani” ed animare la S. Messa.

 
"Il gazzettino"  12/05/1992

Collis, vocalità calda

La primavera 1992 è stata un momento di grandi soddisfazioni per il Collis Chorus, una giovane formazione corale, diretta da Fabrizio Fucile, che da qualche anno opera nel comune di Budoia anche a livello culturale. La corale ha affrontato brani di notevole livello con risultati apprezzabili, orientando la sua preparazione all'acquisizione sopratutto di una vocalità calda e robusta; per questo dal suo repertorio sono escluse tutte quelle produzioni musicali che richiedono prassi esecutive che si allontanano da questa direzione. I maggiori consensi ottenuti lodano proprio questa ricerca vocale e la scelta del repertorio a essa adeguato. Negli ultimi mesi il coro ha avuto il modo di sperimentare un'attività a tempo pieno: un viaggio di tre giorni in Svizzera, durante il quale ha sostenuto altrettanti concerti ed ha effettuato una registrazione radiofonica per la Rds di Berna; la seconda rassegna-internazionale di canto popolare al Don Bosco di Pordenone, la rassegna Usci a Vito d'Asio. L'emozione più gradita è derivata dalla possibilità di cantare in formazione con la Schola Cantorum Gedanensis di Danzica.

"Il Messaggero Veneto"   26/06/1992

Cori alla Santissima per la Via di Natale

Oggi, festa di San Francesco, nella parrocchiale della Santissima Trinità di Polcenigo, il Collis Chorus di Budoia, in collaborazione con la Pro Loco e la Via di Natale, propone un pomeriggio musicale con la partecipazione del coro San Marco di Pordenone. Il concerto avrà inizio alle 17.00 e vedrà impegnate le due compagini corali nella proposta di pagine d'autore dall'età barocca fino a quella contemporanea. I due cori si sono resi disponibili per la raccolta di fondi da destinare alla costruzione della Casa Via di Natale 2. Proprio per questo motivo gli organizzatori si attendono una massiccia risposta da parte del grosso pubblico.

" Il gazzettino" 04/10/1992

Cantando nella Santissima

La chiesa della Santissima Trinità di Polcenigo ha ospitato domenica scorsa il concerto per la via di Natale. Vi hanno partecipato il Collis Chorus di Budoia e il Coro San Marco di Pordenone. Il pubblico che gremiva la chiesa ha sottolineato con scroscianti applausi l'esibizione dei due gruppi. Diretto da Fabrizio Fucile, il Collis Chorus ha eseguito brani di Lotti, Gorczychi, Koszewski, Rossini e tre spirituals. Il programma del San Marco, affidato a Tiziano Forcolin, comprendeva musiche di Bruckner, Bettinel, Scarlatti, Rossini e due spirituals. Insieme i due cori hanno concluso il concerto con motivi di Mozart, Bach e con il Và Pensiero di Verdi. Per la costruzione della Casa Via di Natale 2, è stato raccolto un milione ottantamila lire.

"Il Messaggero Veneto" 17/10/1992

"Missus est" di Cossetti con gli applausi del figlio

Lunghi applausi hanno concluso il concerto natalizio dell'Orchestra e coro San Marco di Pordenone e del Collis Chorus di Budoia che sotto la guida dell'ottimo Tiziano Forcolin, hanno regalato al pubblico purliliese una pregiovole esecuzione della sinfonia del 2MessiaH" di Haendel, del "Missus est" di Giovan Battista Cossetti e della "Messa dell'incoronazione" di Mozart. il concerto organizzato ed offerto dalla Banca Popolare FriulAdria in occasione dell'apertura dell'agenzia di Porcia centro, ha avuto il suo culmine nella Messa Mozartiana, splendida opera nella quale il coro si è validamente alternato con i cantanti solisti (Giovanna Donadini, Gabriella Pellos, NicolaPamio e Giuseppe Scorsin), dando prova della propria potenza e di un'assai buona preparazione. Molto apprezzato è stato anche il "Missus est" composto nel 1924 da Cossetti, uno dei maggiori musicisti friulani, e recentemente orchestrato dal compositore pordenonese Roberto Cittadini. Un motivo di emozione in più per coristi e strumentisti è derivato sicuramente dal fatto che tra il pubblico c'era anche, attorniato da nipoti e pronipoti, l'ottantatreenne Alfonso Cossetti, figlio del musicista morto nel 1955, che ha seguito il concerto con viva soddisfazione e grande partecipazione.

"Il gazzettino"   31.12.1992