1988 - COLLIS CHORUS

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1988

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Budoia: Maria "diversa" nelle note di Fucile

Martedì, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Dardago il "Collis Chorus" ha presentato "una Madre una storia" spettacolo musicale in due tempi. da un'idea di Fabrizio Fucile, direttore del coro e autore dei testi, il "Collis Chorus" con questa rappresentazione ha voluto sperimentare una forma di spettacolo diversa dal solito. Attraverso la musica si è cercato di creare uno spazio scenico dove le vicende narrate prendessero corpo attraverso le parole dei personaggi che hanno proposto figure tematiche lontane nel tempo ma presenti nel vissuto di ogni persona. La conclusione dell'anno mariano e la festa dell'Assunta hanno offerto lo spunto per questa ricerca musicale con lo scopo di presentare Maria da differenti punti di vista:storico, umano,religioso. Tra gli ingredienti che hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo va citata la presenza dei solisti: in particolare Fabrizio Zambon nel ruolo dell'Angelo, Sabrina Zambon in quello di Maria, Alberto del Maschio nelle vesti di Giuseppe, Elena Lachin in quelle di Maria Maddalena e Denis Del Zotto nel ruolo di Giovanni. Una sobria coreografia ha fatto da cornice all'ensamble del recital che ha potuto avvalersi, peraltro, dell'accompagnamento di Cinzia Del Col al flauto e di Roberto Cauz e Vittorio Toffolo alla tastiera e al mixer. lo spettacolo è stato seguito con vero interesse da parte di un pubblico numeroso e attento che spesso ha sostenuto con calorosi applausi l'esibizione. il Collis Chorus, che è sorto neanche un anno fa e che ha già sostenuto dei concerti vocali, è formato da un'equipe di giovani la cui chiave di lettura è l'entusiasmo in un cammino intrapreso alla ricerca di nuovi spazi e di nuove esperienze.

"Corriere di Pordenone"   12.08.1988

Madonna del Rosario a S. Foca: canti del "Collis Chorus"

Venerdì 7 ottobre, memoria della Beata Vergine del Rosario, la Comunità parrocchiale ha potuto vivere un suggestivo momento di riflessione, grazie all'intervento del "Collis Chorus"; un coro giovanile che raccoglie una trentina di componenti, provenienti da Budoia, Santa Lucia e Dardago.
In un anno di vita, festeggiato proprio in questi giorni, i nostri protagonisti sono riusciti a costruire un sufficiente repertorio di canti religiosi moderni e classici. Tra questi ultimi abbiamo apprezzato il Kyrie, il Santus e l'Agnus dei tratti dalla messa piccola di un Anonimo Udinese del settecento, l'Ave Verum di Mozart e "Dal tuo celeste trono", entrambi a quattro voci miste.
A suo tempo avevamo conosciuto il coro, in occasione della festa dell'Assunta e avevamo apprezzato il fatto che in un periodo di "sagre" sempre meno creative, dove gli unici ingredienti spesso sono: "costa-polenta-ballo" ci fosse un gruppo di giovani con una proposta alternativa. Avevano infatti per l'occasione preparato uno spettacolo musicale in due tempi, una sorta di riflessione su Maria, frutto di una ricerca storica, umana e religiosa. Si era così creato uno spazio scenico in cui le vicende su Maria prendevano corpo attraverso le parole dei personaggi che proponevano figure e tematiche in apparenza lontane nel tempo (nascita di Maria, Annunciazione, Maternità, vita nascosta, Croce...), ma intensamente rivissute dai personaggi ( Maria, l'Angelo, Giuseppe, Maddalena, Giovanni, una donna, il narratore e un pò tutta l'umanità, simboleggiata dal coro),che ci hanno fatto cogliere ciò che è comune a ogni tempo.
Ci ha fatto perciò piacere che nella seconda parte dello spettacolo eseguito alla parrocchiale, siano stati ripresi anche alcuni pezzi di quella sacra rappresentazione intitolata " Una Madre, una storia".

"IL POPOLO"  16/10/1988

Cori a S. Stefano

Lunedì scorso nella chiesa di S.Maria Maggiore, a Dardago, il "Collis Chorus", in occasione della ricorrenza del primo anno di fondazione, ha presentato il "Concerto di Santo Stefano". Nell'occasione sono stati invitati altri quattro gruppi : il coro "Artugna" di Budoia-Roveredo, il coro "Gialuth" di Roveredo, il "Primo Vere" di Rorai Piccolo e il "S. Floriano" di S. Giovanni di Polcenigo. Numerosi i brani proposti all'attenzione del pubblico che hanno spaziato dal genere popolare natalizio al polifonico classico. Il pubblico delle grandi occasioni ha gremito la chiesa di Dardago sostenendo con calorosi applausi l'esibizione dei vari gruppi. Durante il concerto, a titolo di ringraziamento, ai direttori dei vari cori è stato offerto da parte del "Collis Chorus" un piatto in ceramica decorato a mano inerente la musica. Alla fine i cori hanno voluto salutare il pubblico eseguendo insieme "Campana sobre Campana" canto popolare spagnolo a quattro voci miste.    

"Corriere di Pordenone" 28/12/1988

 
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